L'Isola d'Elba è un presidio di biodiversità, un'oasi verde e blu dove la natura regna sovrana. Con i suoi 223,50 kmq è per estensione la terza isola italiana e la più grande dell'Arcipelago Toscano. Da ovest a est, cioè da Punta Nera a Capo Pero ha un’estensione di circa 27 chilometri e da nord a sud, da Capo Vita a Punta dei Ripalti di circa 18 chilometri.
Dalle mille insenature, il suo territorio è rigoglioso, verde e selvaggio e con un cuore ricolmo di metalli e preziosi minerali.
L'isola offre un clima mite e una moltitudine di paesaggi diversi: romantici borghi di pescatori, paesini arroccati, antichi castelli, verdi vallate e incantevoli golfi che si alternano a splendide spiagge.
Nonostante il perimetro misuri appena 147 chilometri, la costa è molto ricca e diverse sono le spiagge e le calette di ogni tipologia e colore. In pochi minuti, dalle ripide scogliere che sprofondano a picco nel mare cristallino, si può passare al massiccio granitico del Monte Capanne.
In cima, a 1019 metri di altezza, la vista si perde su 360 gradi di mare infinito, le isole toscane e la Corsica.
L'Isola d’Elba presenta un ricchissimo quadro geomineralogico: una vasta gamma di gemme, rocce e minerali, dimostrazione dei complessi eventi geologici che hanno portato alla formazione dell’isola.
Il paesaggio vegetale dell'Elba è in massima parte caratterizzato dalla macchia mediterranea che può variare da una forma arbustiva (macchia bassa) ad una più arborea (macchia alta), fino al vero e proprio bosco.
Nei boschi dell’Elba il leccio è la specie prevalente, insieme alla sughera, all’erica arborea, al lentisco e al corbezzolo. Sui rilievi montuosi più alti è significativa la presenza del castagno, del tasso e del carpino nero e nelle valli più fresche vegeta la felce. Altre piante presenti sull'isola sono le diverse specie di pino: d‘Aleppo, domestico e pino marittimo.
Curiosità: L’Elba, con un’estensione pari a meno di un millesimo rispetto all’Italia, ospita il 13,4% di tutte le specie vegetali.
Nella bassa macchia si trovano arbusti come il mirto, il cisto e la ginestra. In alcune zone, sopratutto del versante meridionale, compare una vegetazione estremamente bassa e rada: la gariga. Tipiche di questo ambiente sono soprattutto le specie aromatiche come il rosmarino, l'elicriso e le orchidee spontanee la cui fioritura è uno spettacolo molto suggestivo.
L’isolamento geografico ha favorito la presenza di numerosi endemismi come il fiordaliso del Monte Capanne, la Viola corsica ed il Limonio.
Curiosità: Recentemente sul Capanne è stato scoperto un nuovo endemita che fiorisce all’inizio della primavera: lo zafferano dell’Elba.
Tra i profumi della macchia mediterranea, l’Elba ospita una vivace e originale varietà di fauna selvatica. Si possono scorgere capre selvatiche e alcune specie non originarie dell’isola come il muflone, che ha trovato il suo habitat lungo i pendii della zona occidentale dell’Isola e il cinghiale, che vive nel sottobosco cibandosi di bacche e radici.
Per i mammiferi più piccoli è di rilievo la presenza della martora, della lepre, del ghiro e del riccio e alcune specie di rettili e anfibi: vipera, biacco, lucertola, geco, rospo comune, raganella, rana verde.
All’Elba è presente anche una gran varietà di farfalle, che si trovano ovunque: nei giardini, nei campi, negli orti, sulle spiagge e lungo le coste. Alcune specie sono endemiche delle isole toscane o della sola Elba.
È possibile ammirare questo bellissimo mondo di farfalle su tutto il territorio dell’Elba, ma alcuni ambienti risultano molto più ospitali. Una di queste aree è il Santuario delle Farfalle situato all’interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
La presenza di innumerevoli testimonianze storiche e culturali, unite alle straordinarie bellezze naturali e alle tradizioni enogastronomiche fanno di questa isola un posto magico; un luogo unico al mondo per riscoprire il gusto dell’esplorazione e trascorrere le proprie vacanze!
L'Elba è collegata da numerose corse giornaliere di traghetti e aliscafi, che in un'ora di navigazione coprono i 10 chilometri di mare che la separano dal continente. La sua popolazione conta circa 35.000 abitanti, divisi in sette comuni, dodicimila dei quali residenti a Portoferraio, capoluogo dell'isola.
A terra le zone tutelate sono quasi il 50% del territorio elbano, compresi alcuni scogli e isolotti: le Formiche della Zanca, l'Ogliera, lo Scoglio della Triglia, l'Isola Corbella, le Isole Gemini, l'Isolotto d'Ortano, l'Isola dei Topi e lo Scoglietto di Portoferraio (zona 2). Sono tutelati anche i territori degli isolotti di Palmaiola e Cerboli nel canale di Piombino (zona 2).
A mare: il Decreto Ministeriale del 10 agosto 1971 ha istituito una Zona di tutela biologica nel tratto di mare del territorio del comune di Portoferraio, in località le Ghiaie, compresa tra Punta Falcone e Capo Bianco, dove si trova Lo Scoglietto. In tale tratto di mare è proibita qualsiasi attività di pesca, sia professionale che sportiva, eccetto la pesca con lenze e con totanaie da terra.
Infoelba non si assume alcuna responsabilità per l'uso di marchi e slogan usati dagli inserzionisti e per eventuali errate indicazioni.
Informa inoltre che i listini prezzi, orari, date o altro materiale informativo pubblicato su questo sito è suscettibile a variazioni.
:: Siete quindi invitati a chiedere conferma alle strutture interessate ::
©1999-2024 Infoelba s.r.l. Unipersonale - Viale Teseo Tesei, 12 - Centro Servizi Il Molino - 57037 Portoferraio (LI)
P. IVA e C.F. 01130150491 - capitale sociale €10.000,00 i.v. - registro imprese numero 01130150491 - REA: LI - 100635
infoelba® è un marchio registrato - tutti i diritti sono riservati - Accesso all'area riservata - Privacy Policy - Cookie Policy