Dove | fra Portoferraio e Rio nell'Elba |
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Come arrivare | da Portoferraio prendere la provinciale per Porto Azzurro, dopo circa 6 km girare a sinistra direzione Magazzini / Bagnaia e dopo circa 1,5 km girare a destra per Rio nell'Elba (è una strada molto ripida e con curve strette: prestare molta attenzione). Proseguendo, sulla sinistra si trova un grande spiazzo dove poter parcheggiare l'auto e da dove (50 metri più avanti) parte un sentiero sterrato che giunge al Castello del Volterraio. Tempo medio: 30 minuti in salita e 20 minuti in discesa Lunghezza: circa 1,4 km (andata e ritorno) Difficoltà percorso: sentiero di tipo escursionistico, con fondo sconnesso e forte pendenza Dislivello in salita: 190 m Sentieri percorsi: 255 |
Visite | Esistono due modalità di visita. Visita guidata delle Fortezza: orario di partenza della visita guidata sarà adeguato alla stagione e comunicato al momento della prenotazione. L’escursione verrà effettuata al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti. Dal 15 giugno-15 settembre, la Fortezza del Volterraio sarà aperta tutti i giorni tranne il martedì, dalle 17:30 alle 20:30 e sarà possibile raggiungere in autonomia, percorrendo il sentiero trekking, l’ingresso del monumento ed effettuare la visita con l’ausilio della Guida Parco presente. |
Prezzi | Visita guidata: intero € 20, ridotto € 10 over 65 e residenti isole toscane, ridotto € 5 residenti over 65, gratuito bambini 0-12, studenti residenti fino a 19 anni, disabili. Il prezzo è comprensivo di trasporto a/r, trekking, ingresso e visita con una Guida del Parco. Ingresso Fortezza: intero € 8, ridotto € 4 over 65, residenti isole toscane e bambini 5-12 anni, gratuito per disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni e studenti residenti nell’Arcipelago Toscano (fino a 19 anni). La visita esterna è libera e gratuita. |
Come prenotare la visita | Ufficio InfoPark Arcipelago Toscano +39 0565 908231 - info@parcoarcipelago.info - richiesta informazioni e prenotazioni » |
Il Castello del Volterraio è la più antica fortificazione di tutta l'Isola d'Elba. L'origine del nome è incerta. Alcuni studiosi lo fanno risalire a Volterra o volterrano, attribuendo quindi la fondazione agli Etruschi. Altri partono dalla stessa radice, legandola però a quello che viene considerato il vero fondatore del forte, l'architetto Vanni Gherardo Rau, incaricato dai Pisani di curare la ricostruzione del castello e che era originario appunto di Volterra. Infine un'altra ipotesi fa risalire il nome al latino Vultur (avvoltoio), che un tempo avrebbero nidificato quassù.
Il Castello del Volterraio è situato su un'aspra altura di 394 metri, visibile da quasi ogni punto dell'isola e anche dal traghetto in arrivo a Portoferraio.
Il luogo fu scelto dagli Etruschi per edificare la prima postazione di avvistamento. Salendo sul monte, sulla sommità del quale è costruito, si comprende perché venne scelta proprio questa posizione strategica: su tre lati il castello si affaccia su pareti e dirupi scoscesi e da lassù è possibile la sorveglianza e la difesa di quasi tutto il territorio elbano.
Nel 1281 la struttura fu poi ampliata dai Pisani che continuarono a utilizzarla con finalità difensive. Intorno al 1440 e nel contesto di rafforzamento delle difese elbane voluto da Jacopo III Appiani, Signore di Piombino, fu ampliata e rafforzata e fu utilizzata ancora come fortezza di avvistamento con funzioni di guardia ad ampio raggio e difesa di tutto il territorio elbano.
Il Castello del Volterraio è una delle poche fortezze elbane mai espugnate dai pirati turchi che nelle loro scorribande razziarono più volte l'Elba: fu utilizzata anche come rifugio da parte di molti elbani che negli assedi del 1544 e del 1554 vi trovarono asilo.
Acquistato dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano nel 1999, il castello era in forte stato di decadenza. Nel gennaio del 2016 si è conclusa la prima fase dei lavori previsti per il restauro atti a mettere in sicurezza la fortezza e a ripristinare alcuni elementi architettonici tra cui l’ingresso originale, il cammino di ronda perimetrale e il recupero della torre con passerella e della cappella.
Il 18 luglio 2017 è stato presentato il risultato del completamento della seconda fase dei lavori. Sono stati migliorati gli antichi sentieri di accesso, con scalini di legno e passamani nei punti piu impervi, rendendo la struttura più accessibile e, con la collaborazione della Soprintendenza archeologica, è stata recuperata la pavimentazione originaria.
infoelba consiglia: Merita salire fino alla cima del monte che ospita il castello del Volterraio per ammirare i maestosi resti delle mura e godere di una vista straordinaria sulla parte centrale dell'Elba e in particolare sul golfo di Portoferraio e all'orizzonte la selvaggia isola di Capraia e la Corsica. Assolutamente da non perdere la vista del tramonto.
Il castello del Volterraio è costruito su pianta esagonale. Le parti più antiche del castello sono la cinta muraria e la torre quadrangole, costruita nel più adatto all'avvistamento. Grazie ad un sistema di segnalazioni, dalla torre di avvistamento era possibile comunicare con altre torri del territorio e in parte anche con la costa toscana.
L'ingresso della torre è collegato al cammino di ronda da un ponte levatoio in legno.
Nell'angolo che guarda il fianco d'accesso, il camminamento si allarga in un piccolo piazzale che rappresentava probabilmente il punto maggiormente attaccabile e dove si doveva concentrare l'artiglieria. Oggi costituisce una terrazza panoramica incomparabile.
Nel lato sud si trova un rivellino dai parapetti molto alti in cui si aprono numerose feritoie che servivano come ulteriore difesa dell'ingresso.
Al termine degli interventi, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha commissionato un video per documentare il lavoro di restauro della Fortezza del Volterraio.
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