Dove | Portoferraio - Piazzale De Laugier - c/o Centro Culturale de Laugier |
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Come arrivare | Partendo da Piazza Cavour costeggiare il Municipio e prendere Salita Napoleone. Sulla sinistra una piccola ma ripida salita porta al piazzale della Caserma De Laugier. |
Orari 2025 | da Pasqua
10:00 - 13:00 / domenica chiuso Durante il resto dell'anno è sempre possibile visitare il museo su prenotazione. |
Prezzi | Intero € 6,00 / Ridotto € 4,00 (9-18 anni, over 70) / gratuito (fino a 8 anni)
Cosmopoli Card - intero € 20,00 / ridotto € 15,00 / Famiglie € 15,00 (minimo 3 paganti) durata 7 giorni, permette la visita: Fortezze medicee, Forte Falcone, Museo della Linguella, Teatro dei Vigilanti, Complesso monumentale delle Grotte e Pinacoteca Foresiana. |
Contatti | info@visitaportoferraio.it - www.visitaportoferraio.com |
Info | Con Decreto Dirigenziale n. 23211/2022, la Regione Toscana ha riconosciuto alla Pinacoteca civica Foresiana di Portoferraio la qualifica di museo di rilevanza regionale e, di conseguenza, l’accreditamento della struttura al Sistema Museale Nazionale, la rete dei luoghi della cultura più importanti d’Italia. |
La Pinacoteca Foresiana nasce nel 1914 a seguito della donazione della collezione privata di Mario Foresi, studioso elbano dai molteplici interessi letterari, artistici e musicali, che raccolse l'eredità del padre Raffaello e dello zio Alessandro, intellettuali del gruppo fiorentino del Piovano Arlotto, e grandi collezionisti e cultori di storia delle arti figurative.
Fu aperta al pubblico nel 1924 e, inizialmente, fu ospitata all’ultimo piano del Palazzo comunale dove rimase fino al 1943. Successivamente le opere furono trasferite nelle due residenze napoleoniche di San Martino e dei Mulini. Nel 1991 venne infine trasferita nella sede attuale presso la ex Caserma De Laugier.
Accoglie una ricca collezione di oggetti d'arte, stampe e quadri fra i cui autori spiccano T. Signorini, F. Morandini, P. Nomellini, A. Ciseri e L.Lloyd.
La raccolta è suddivisa in dodici aree tematiche. Si apre con un gruppo di ritratti della famiglia Foresi, seguono immagini di personaggi e luoghi elbani, omaggio esplicito all’isola e alla città che oggi accoglie la collezione della famiglia.
La seconda sala è invece dedicata ai generi della pittura ottocentesca.
La terza sala ospita copie di dipinti dall’antico, a testimonianza del fascino e dell’influenza che la tradizione rinascimentale e barocca ha esercitato sulla pittura ottocentesca e dipinti di soggetto sacro. Troviamo in questa sezione, fra le tante, copie di dipinti di Botticelli, di Raffaello e di Correggio.
Un’altra parte accoglie le vedute di città in cui ritroviamo scorci di Roma, Firenze e Livorno.
La quinta sala è dedicata a dipinti a tema mitologico e di episodi della storia antica, e la successiva alla varietà dei generi fra Seicento e Settecento. Ampio spazio è riservato anche ai paesaggi all’antica.
Un'ultima sala, concepita come una sorta di appendice espositiva, accoglie dipinti non appartenenti al lascito di Foresi, e integra la collezione con opere di proprietà del Comune di Portoferraio.
infoelba consiglia: Per celebrare Napoleone Bonaparte nel bicentenario dalla sua morte, all'interno della pinacoteca è stata allestita la mostra “Nel segno di Napoleone. Gli Uffizi Diffusi all'Isola d'Elba”, dove sono esposte opere d'arte provenienti dalle Gallerie degli Uffizi.
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