All'interno del Parco Nazionale Arcipelago Toscano c'è un luogo dove è possibile ammirare una delle bellezze più incredibili offerte dalla natura: un mondo di farfalle a quota 700 metri in uno scenario di panorami mozzafiato.
Si tratta di un'emozionante passeggiata che si snoda lungo il sentiero n. 5 dell'Isola d'Elba che dall'area pic-nic situata sul Monte Perone arriva, percorrendo un itinerario di circa 2 chilometri (2 ore di cammino), fino alle pendici del Monte Capanne sulla strada tra Sant'Ilario e San Piero.
Sul sentiero tematico sono stati sistemati numerosi cartelli che illustrano quasi tutte le specie di farfalle che possono essere osservate all'Isola d'Elba e le caratteristiche ambientali e biogeografiche del luogo che lo rendono così importante per questi delicati insetti.
Il Santuario delle Farfalle, finanziato da un progetto congiunto di ENEL e Legambiente, è stato inaugurato nel maggio 2009. Il santuario è dedicato alla memoria di Ornella Casnati che insieme a Leonardo Dapporto, Angelino Carta, Umberto Mazzantini e la stretta collaborazione col Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ha permesso le realizzazione del progetto.
Lungo il Santuario delle Farfalle sono almeno tre gli ambienti principali prediletti dalle farfalle:
Nell'area del Santuario soprannominato dal punto di vista naturalistico la “Cappella Sistina della natura”, è stata registrata la presenza di oltre 50 specie di farfalle alcune molto particolari e diverse rispetto a quelle presenti nelle zone vicine.
Specie di importanza incredibile sono: la vistosa Cleopatra (Gonepteryx cleopatra) dai colori sgargianti, la Tecla della quercia (Neozephyrus quercus) dalle ali blu scuro, le variopinte ed eleganti Giasone (Charaxes jasius), Podalirio (Iphiclides podalirius) e Macaone (Papilio machaon).
Due specie molto particolari in quanto endemiche delle isole toscane sono la Lycaeides Villai e la Coenonympha elbana / corinna.
È stata inoltre osservata la Vanessa multicolore (Nymphalis polychloros) che non era registrata all'Elba dal 1916 tanto da essere stata considerata estinta; una specie bellissima e importantissima che va a rendere ancora più straordinaria la fauna di farfalle dell'Isola d'Elba.
Nel 2019, grazie al lavoro di un team di ricercatori, Legambiente, Parco Nazionale e l’associazione culturale le Macinelle è stata inaugurata una nuova area del Santuario delle Farfalle tra San Piero e il Mulino di Moncione: l’Oasi della farfalla di San Piero. Quest'area, circa 5 km² tra la macchia mediterranea e i ruscelli montani dell’Elba, è l’unica al mondo dove vive la rara farfalla di San Piero, grazie alla presenza delle piante nutrici, le Aristolochie.
La farfalla di San Piero (Zerynthia cassandra linnea) è un’altra rarissima farfalla endemica dell'isola, che era stata segnalata all’Elba nel 1932 e riscoperta all’Isola d’Elba pochi anni fa. La popolazione elbana è caratterizzata da una unicità genetica che le conferisce un alto valore conservazionistico.
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