La spiaggia del Forno è la più piccola delle tre spiagge che si aprono nel golfo della Biodola; un grazioso lido lungo 120 metri e largo circa 8 metri (massimo 12 nel punto più ampio).
La spiaggia è composta di sabbia fine e dorata, che sulla parte sinistra è mista a sassolini ed è un po’ granulosa, simile a quella che si trova sulla spiaggia di Cavoli.
All’ombra di una splendida palma solitaria, un piccolo agglomerato di casette si affaccia direttamente sulla spiaggia. Le casine, con porte e finestre molto caratteristiche, sono un equilibrio di colori pastello e si integrano perfettamente con l’ambiente naturale.
Tranquilla e intima, conserva le piacevoli sensazioni dei piccoli borghi ed è molto adatta per trascorrere un piacevole e rilassante soggiorno balneare. Contribuiscono a rendere l’atmosfera rilassata e familiare anche le barchette dei pescatori ormeggiate alle boe o tirate a secco sulla spiaggia.
Grazie anche al fondale che digrada dolcemente è consigliata per famiglie con bambini.
La spiaggia è rivolta verso ovest, ben protetta quindi dal vento di Mezzogiorno e da tutti i venti provenienti da est.
Guardando il mare, il panorama si affaccia sul tratto di costa che va dalla Biodola fino a Punta del Nasuto a Marciana Marina, comprendendo anche il maestoso massiccio del Monte Capanne.
Sulla destra è presente una bella scogliera che non risulta però molto fruibile per sdraiarsi a prendere il sole.
Sulla spiaggia è presente un noleggio lettini e ombrelloni e un bar/ristorante.
Come arrivare alla spiaggia del Forno
Per raggiungerla bisogna seguire le indicazioni per la Biodola e, poco prima di giungere al bivio per Scaglieri, deviare sulla destra e seguire i cartelli ben visibili.
Anche se è raggiungibile in auto, offre poche possibilità di parcheggio. Dal punto in cui si può lasciare l’auto, un breve sentiero di circa 220 metri conduce alla spiaggia.
Sempre dal piccolo parcheggio parte un piacevole sentiero trekking che permette di arrivare a Punta Penisola e poi a Viticcio.
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