La costa tra Patresi e Chiessi, nel comune di Marciana, è caratterizzata dalla presenza di diverse calette di grande fascino, immerse nella natura più incontaminata.
La spiaggia de Le Buche è situata in fondo a una valle piccola e selvaggia, sovrastata da un’alta scogliera che scende a picco sul mare.
Lunga circa 50 metri, è caratterizzata da grosse ghiaie scure e pietroni franati di varie dimensioni. Il mare è limpido e cristallino e il fondale digrada dolcemente. Essendo composto da grosse ghiaie, per entrare in mare è consigliato l’utilizzo di sandali da mare.
La spiaggia è poco frequentata, perfetta per chi cerca zone incontaminate, selvagge e molto tranquille.
Il fondale è indicato per chi ama fare snorkeling e immersioni subacquee.
Aperta a nord-ovest, è esposta a nord e ai venti di Libeccio. La spiaggia non offre alcun servizio.
Poco più a sud, divisa da Le Buche solo da uno sperone di roccia scura, c’è la spiaggia di Mortigliano, raggiungibile solo via mare.
Infoelba consiglia: Nei pressi della spiaggia si trova la “Sedia di Napoleone”, uno scoglio a forma di poltrona sul quale, così narra la leggenda, l’imperatore era solito riposare perdendo lo sguardo verso la sua Corsica.
Coma arrivare alla spiaggia
La piccola caletta de Le Buche è raggiungibile a piedi percorrendo uno dei due sentieri che partono dal piccolo paesino di Colle d’Orano (Marciana). A Colle d’Orano è presente un piccolo parcheggio libero.
Il primo sentiero di media difficoltà, permette di arrivare alla spiaggia in circa 20 minuti. Superato il primo agglomerato di case di Colle d’Orano, una volta arrivati di fronte all’Hotel Villa Rita, prendere il sentiero n° 127, con indicazione Le Buche e proseguire fino al sentiero n° 127 A che termina alla spiaggia.
Il secondo percorso è un po’ più lungo del precedente. Dalla piazza di Colle d’Orano proseguire per Vie delle Buche per circa 1 km. La strada stretta ma asfaltata termina in prossimità di un gruppo di case; anche se raggiungibile in auto, la zona offre pochissime possibilità di parcheggio. Al termine della strada proseguire sul sentiero n° 127 e poi sul n°127 A.
Infoelba consiglia: Per scendere lungo i due sentieri si consiglia l’utilizzo di scarpe chiuse e comode, è invece sconsigliato indossare ciabatte e infradito.
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