Situata su un tratto di costa molto bello e selvaggio, Ottonella è considerata la sorella minore della limitrofa spiaggia di Ottone, da cui è divisa da una punta rocciosa (superabile a piedi).
Viene chiamata anche spiaggia della Concia (di Mare); questo nome deriva dal fatto che in questa zona nei primi anni dell’800 venivano coltivate e poi trattate piante tessili come canapa, lino e cotone.
È una spiaggia molto particolare e suggestiva, completamente libera.
Piuttosto appartata e tranquilla, e in realtà costituita da quattro piccole insenature, è composta di ciottoli più o meno grandi misti a sabbia.
La parte più vicina a Punta Pina (sulla destra) ha alle spalle una piccola pineta che si presta bene a offrire qualche zona d’ombra. Quella più vicina a Ottone è quasi nascosta dalla foltissima vegetazione subtropicale, che rende la spiaggia unica e selvaggia. Composto da agavi, palme e maestosi eucalipti, questo giardino rigoglioso è la testimonianza degli esperimenti di acclimatazione fatti a fine ‘800 nel vicino Orto Botanico.
Nessun servizio presente in spiaggia.
Protetta all'interno della rada di Portoferraio è esposta solo ai soli venti provenienti del quadrante nord-ovest.
Come dalla vicina Ottone, da qui si può osservare la rada e il profilo di Portoferraio con alle spalle il massiccio del Monte Capanne.
Dalla spiaggia dell'Ottonella il tratto di costa che si sviluppa verso Punta Pina e che la separa da Bagnaia è interessante per fare snorkeling: la profondità vicino alla riva resta sempre modesta, rendendo questo sito idoneo alle escursioni anche dei principianti.
Come raggiungere la spiaggia di Ottonella
La spiaggia di Ottonella può essere raggiunta a piedi dalla spiaggia di Ottone, oppure dalla provinciale che porta a Bagnaia. Circa 450 metri dopo aver superato l'ingresso dell'Hotel Villa Ottone, su una curva a sinistra, si trova uno spiazzo per lasciare la propria auto e l’ingresso del breve sentiero che conduce alla spiaggia (non segnalato). Continuando sulla provinciale per Bagnaia per altri 150 metri circa, sono presenti altri slarghi dove poter lasciare l’auto e due sentieri (anch’essi non segnalati) che scendono verso il mare.
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