Nel tratto di costa tra le spiagge di Barabarca e di Madonna delle Grazie sono presenti delle piccole spiaggette circondate da particolari scogliere basse, ricche di tufo e immerse nella macchia mediterranea.
Il nome Stecchi deriva probabilmente dai tronchi di legno (detti appunto “stecchi” dai locali) adagiati sulle spiagge dopo le mareggiate.
La Spiaggia di Stecchi Due è costituita da una ghiaia fine dorata e divisa in due parti da alcuni scogli. È lunga circa 40 metri.
L’acqua è cristallina e a pochi metri dalla riva si possono osservare fondali molto interessanti.
La spiaggia è poco frequentata, risultando assolutamente tranquilla anche nei periodi di maggior affluenza.
Sulla destra, si trova un’altra piccola caletta raggiungibile via mare o seguendo un sentiero sugli scogli. Lunga circa quindici metri viene chiamata dai locali spiaggia di Barabarchina.
Sulla spiaggia di Stecchi Due non ci sono servizi.
Arrivare alla spiaggia
La spiaggia è poco segnalata e per questo un po’ difficile da raggiungere se non la si conosce.
Dalla provinciale per Capoliveri, girare a destra seguendo le indicazioni per Zuccale e Barabarca. Immediatamente dopo aver superato l'incrocio, girare a sinistra prima della cappella gialla (via della Madonna) e seguire le indicazioni per “Appartamenti il Maretto”. Proseguire per 340 metri e girare a destra all'incrocio caratterizzato da un muretto a sassi sulla sinistra ed uno specchio stradale.
Scendere la strada che passa in mezzo a molte villette, e poi prendere a sinistra ad un incrocio, andando sempre in discesa.
Si ritrovano qui le indicazioni per "Il Maretto" e, andando a sinistra per gli appartamenti si arriva a Stecchi, invece per arrivare a Stecchi Due si deve proseguire per la strada che porta ad un grande cancello con mattoncini rossi e un segnale di divieto di accesso. Continuare a piedi svoltando subito dopo il cancello a destra e tra i cespugli lato mare imboccare un piccolo sentiero nella macchia che porta a Stecchi Due.
Attenzione: vicino alla spiaggia non ci sono parcheggi, consigliamo quindi di posteggiare molto prima o, ancora meglio, arrivarci con mezzi a due ruote.
Condividi