I fichi per le isole toscane hanno rappresentato da sempre un’importante riserva alimentare. Solitamente si consumavano freschi, si essiccavano per poterli conservare per i mesi invernali o si utilizzavano per preparare diverse ricette e ottime confetture.
Grazie all'impegno e alla passione di alcuni produttori elbani, queste tradizioni culinarie sono state mantenute vive, quindi ancora oggi all'Isola d'Elba è possibile trovare e gustare molte di queste ricette.
In alcuni forni per esempio si prepara ancora la schiaccia con i fichi, la tipica colazione degli operai e dei minatori; a Rio nell'Elba, è possibile assaggiare le imbollite di fichi, focacce di origine antichissima molto simili a quelle che gli antichi Romani offrivano alle divinità per ingraziarsele.
Tra le golosità a base di fichi c'è senz'altro anche la confettura, una specialità che è possibile preparare anche a casa e della quale vi proponiamo la ricetta.
Ingredienti
1 kg di fichi grasselli o verdini maturi, 800 g di zucchero, 50 g di mandorle sbucciate e tostate, 2 limoni non trattati
Preparazione
Lavare i fichi e asciugarli con uno strofinaccio di cotone facendo in modo di non romperli. La confettura di fichi si prepara con la buccia, quindi è necessario solo eliminare il picciolo. Tagliarli a pezzi all’interno di una pentola grande.
Mettere i fichi a cuocere nella pentola coperta girandoli spesso.
Passarli al setaccio o al passatutto. Rimettere sul fuoco e aggiungere lo zucchero facendo cuocere per circa un'ora.
Lavare bene il limone e unirlo, tagliato a fette, senza togliere la scorza. Finire la cottura.
Infoelba consiglia: La giusta cottura si ottiene quando, lasciando cadere una goccia di confettura su un piattino, si rapprende rapidamente.
Quando la confettura è ancora bollente, aggiungere le mandorle intere tostate.
Riporre nei vasi di vetro e conservare come le altre marmellate.
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