Le pesche dolci all’Alchermes sono una ricetta tipica dell’Appennino tosco-emiliano, particolarmente diffusa nella città di Prato, ma che fa parte anche della ricca tradizione dolciaria dell’Isola d’Elba. Dal sapore aromatico e dolce, si preparano tutto l’anno, ma sono perfette per portare allegria in tavola in occasione delle feste, specialmente durante il Carnevale o la Pasqua.
La particolarità delle pesche dolci è data dalla combinazione degli ingredienti e dal loro caratteristico aspetto che, per forma e colore, conferiscono al dolce l’inconfondibile effetto “buccia di pesca”. È l’alchermes a donare al dolce il tipico colore rosato, ma anche quel sapore inconfondibile e unico che rende le pesche dolci subito riconoscibili.
Per la farcitura, esistono diverse varianti, poiché ogni famiglia ha la propria tradizione: c’è chi le farcisce con crema pasticciera, chi con crema al cioccolato, e chi utilizza la marmellata.
500 g di farina, 180 g di zucchero, 3 uova, 125 ml di latte, 1 bustina lievito, 100 gr burro, 200 ml di alchermes, cioccolato, marmellata o crema per la farcitura
In una zuppiera lavorare insieme lo zucchero con il burro ammorbidito, fino a ottenere una crema omogenea. Successivamente, aggiungere uova, farina, un pizzico di sale e una busta di lievito per dolci.
Le nostre nonne, invece del lievito, erano solite utilizzare 25 grammi di bicarbonato ammonico per dolci, che veniva sciolto in un po’ d’acqua prima di essere aggiunto alla farina. Questo ingrediente è molto più efficace come agente lievitante, ma richiede molta precisione nel dosaggio: se la dose è anche di poco superiore può dare all'impasto un gusto sgradevole.
Iniziare a impastare tutti gli ingredienti, aggiungendo poco alla volta il latte a temperatura ambiente, fino a ottenere un composto morbido, omogeneo e senza grumi.
Una volta pronto, dividere l'impasto e formare delle palline grandi come una noce, conferendo loro la tipica forma semisferica delle pesche dolci. Per farlo al meglio, mettere l'impasto nel cavo della mano, usando la forma concava del pugno aperto.
Ungere e infarinare leggermente le teglie, quindi disporre le palline ben distanziate, in modo che durante la cottura non si attacchino. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti, finché non saranno leggermente dorate.
Una volta cotte e lasciate intiepidire, bagnare la parte piatta delle semisfere con alchermes e farcire con una cucchiaiata abbondante di crema, cioccolato o marmellata a piacere. Unire con un’altra metà, per completare il dolce.
Preparare un piatto con alchermes e uno con zucchero semolato, quindi passare velocemente le palline prima nell’alchermes e poi nello zucchero, disponendole su un vassoio. Le pesche dolci sono pronte per essere assaggiate!
Si possono mangiare subito oppure conservare in frigorifero per qualche giorno, in un contenitore ermetico. Prima di servirle, è consigliabile lasciarle a temperatura ambiente per qualche minuto, così da gustarle al meglio. Con queste dosi si ottengono circa 20 pesche dolci.
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