Secondo la ricetta tradizionale la Schiaccia di Pasqua si doveva lasciare lievitare per 100 ore: la preparazione iniziava il martedì della Settimana Santa impastando un po' di farina, acqua e lievito per ogni commensale presente al pranzo pasquale. La sera successiva si aggiungeva ancora un pugno di farina per ogni persona e si continuava così fino al Venerdì Santo. Dopo la Processione di Cristo Morto si iniziava a preparare l'impasto vero e proprio e si lasciava lievitare fino alla mattina successiva per poi cuocerla nel forno a legna. Si mangiava il giorno della Pasqua al posto del pane quotidiano per accompagnare le uova benedette, formaggi e salumi.
Di seguito una versione molto più semplice della ricetta, adattata per renderla più accessibile e praticabile.
Difficoltà: molto difficile
Costo: basso
Dosi per n. 24/26 persone
Tempo di preparazione: circa 3 ore divise in 5 giorni
Tempo di cottura: 90 minuti
Abbinamento vini elbani: Elba Aleatico Passito D.O.C.G.
2,3 kg di farina, 600 g di zucchero, 100 g di burro fuso, 130 g di lievito di birra, 12 uova, un bicchiere di acqua di rose, mezzo bicchiere di liquore strega, mezzo bicchiere di brandy, mezzo bicchiere di olio, 30 g di semi di anice.
La sera precedente preparare una pasta lievitata con 300 g di farina 30 g di lievito sciolto in acqua tiepida.
Il mattino seguente preparare un altro impasto uguale aggiungendo due uova. Impastare insieme le due pagnottelle e formare un pane unico che si lascerà lievitare per almeno 12 ore.
Assicurarsi che il pane sia ben lievitato.
Su una spianatoia impastare il pane lievitato, tutta la farina e le uova rimanenti, i liquori, l'acqua di rose e il burro fatto prima sciogliere un pochino. Nel frattempo ammorbidire i semi di anice in acqua tiepida e unirli all'impasto.
L'impasto deve essere lavorato molto a lungo: più si lavora meglio sarà il risultato finale.
Dividere l'impasto in sei pagnotte e collocarle in altrettanti teglie unte di olio. Lasciare lievitare per qualche ora, spennellarle sulla superficie con rossi d'uovo per conferirgli il classico colore scuro. Infornare a 200° e portare a cottura.
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