
Frazioni | Cavoli, Fetovaia, La Pila, Pianosa, San Piero, Sant'Ilario, Seccheto |
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Superficie | 55 km² |
Abitanti | 4.805 |
Altitudine | 2 m s.l.m. |
CAP | 57034 |
Da vedere | Acquario dell'Elba, Chiesa di San Mamiliano, Museo di Arte Sacra Italo Bolano |
Marina di Campo è una delle località più famose del turismo elbano grazie alla presenza di numerose strutture alberghiere di elevata qualità e alla bellissima spiaggia.
Curiosità: Con un'estensione di circa 1300 metri, la spiaggia di Marina di Campo è la più lunga dell'Isola d'Elba.
Il pittoresco centro storico con la sua torre d'avvistamento e la pineta fanno da cornice alla splendida baia. Reti e palamiti di ogni tipo riempiono le piccole e colorate barche di legno ormeggiate nel porticciolo, dal quale una volta veniva esportato il granito estratto dal massiccio del Monte Capanne.
Per ammirare in tutta la sua grandezza e splendore il golfo di Campo, bisogna salire verso Sant'Ilario e San Piero, le pittoresche e antiche frazioni note per le millenarie cave di granito di Fonte del Prete, Caviere, Vallicella e Grottadoggi, dove sono stati scolpiti importanti monumenti e colonne imperiali. Qui ancora oggi, una cooperativa di scalpellini mantiene intatta l'antica lavorazione del granito, creando pregiati e ricercati arredi.
A San Piero c'è la Chiesa di San Nicolò edificata probabilmente sui resti di un tempio romano, mentre a Sant'Ilario si può vedere la Chiesa di S. Ilario.
Tra i due piccoli paesi, sulla strada che porta al Monte Perone, punto di partenza per molti sentieri adatti al trekking e bike, lungo i quali è possibile ammirare resti di insediamenti millenari e specie animali e vegetali endemiche, si incontra la Torre di San Giovanni, eretta nel settimo secolo su un precedente sito romano. A poca distanza i resti dell'affascinante Chiesa romanico-pisana di San Giovanni, il più grande tempio primitivo edificato dal Cristianesimo nell'isola.
Sul Monte Cocchero si può ammirare un recinto sacro con monoliti disposti a semicerchio, risalente a circa 3000 anni fa e riferibile ai primi abitatori eneolitici, mentre sono stati rinvenuti a Fetovaia e Seccheto alcuni resti di forni fusori, che attestano lo sfruttamento delle miniere elbane da parte dei romani tra il II° secolo a.C. ed il II° secolo d.C.
Straordinarie per la bellezza del paesaggio e del mare che le circonda sono le spiagge di Cavoli e Fetovaia, formate da sabbia dorata di origine granitica che non si appiccica alla pelle, sono tra i lidi più amati e frequentati dai giovani.
Eventi: Il Santo Patrono di Campo nell'Elba è San Gaetano. Solitamente ogni anno il 7 agosto vengono organizzate varie manifestazioni e festività.
Per tutto le info visitare il sito www.elbaeventi.it.
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