Dove | Capoliveri - Loc. Calamita |
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Come arrivare | Da Capoliveri seguire le indicazioni per le Miniere di Capoliveri fino ad arrivare al Museo della Vecchia Officina. |
Orari e prezzi | Da lunedì 22 giugno orari 10:30 - 11:30 - 12:30 |
Contatti | Miniere Calamita Tel. +39 393 9059583 info@minieredicalamita.it |
Ginevro è stata la galleria di magnetite più grande e produttiva d’Europa, fiore all’occhiello della produzione siderurgica italiana.
È anche l'unica miniera elbana in cui è stata intrapresa un'escavazione interna attraverso gallerie che partendo da +6 metri si sono sviluppate su diversi livelli fino a raggiungere i 54 metri sotto il livello del mare.
In funzione dal 1971 al 1981 è stata una delle miniere più moderne d'Europa, costruita con criteri molto innovativi per l'epoca. Al momento dell'interruzione dell'attività estrattiva era stato sfruttato solo 1/3 del giacimento di ferro, disponibile fino a 250 metri sotto il livello del mare. Anche a Ginevro si potevano trovare anche altri tipi di minerali: Ilvaite, Granato,Tormalina, Epitodo.
Curiosità: La miniera del Ginevro è considerata una riserva strategica di ferro dallo Stato italiano, tenuta in stand by in modo da poterla riattivare in caso di emergenza o necessità.
Attualmente è possibile effettuare diverse escursioni e visite guidate fino a -24 metri sotto il livello del mare. Qui con un caschetto si entra in questo grande tunnel illuminato da poche luci mentre la guida spiega la storia e il metodo di escavazione utilizzato nella miniera.
Quando la cava era ancora attiva la galleria aveva due aperture: una a nord e una a sud; uno dei due scavi è in seguito crollato, mentre l'altro si affaccia su uno strapiombo sul terzo livello della miniera (a -54 m sotto il livello del mare).
Questi fori per la frantumazione e raccolta dei minerali venivano realizzati con diverse cariche esplosive posizionate a raggiera a 1 m di distanza che venivano fatte saltare in aria con un'esplosione controllata e programmata. In questo modo il materiale esploso cadeva verso il basso nei carrelli posizionati al piano inferiore e veniva trasferito verso l'ascensore che lo riportava in superficie. Dai carrelli il minerale veniva poi caricato su un nastro trasportatore per essere trasferito all'opificio della miniera, dove veniva lasciato cadere a cascata nelle varie laverie, arrivando al termine della lavorazione all'ultimo edificio dove veniva caricato sui camion via terra o in alternativa sulle navi via mare.
Curiosità: Nelle grotte all'interno della miniera stanno crescendo a una velocità impressionante delle stalattiti colorate. Continuando a crescere a queste velocità tra qualche anno quelle grotte potrebbero diventare molto interessanti in quanto hanno al momento colorazioni uniche.
È possibile visitare le miniera del Ginevro insieme alle guide della miniera, partendo dal Museo della Vecchia Officina. Scopri il nostro viaggio nelle miniere di Capoliveri!
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