Tormalina: una delle gemme più preziose dell’Isola d’Elba, è il titolo di un romanzo americano.
L’autrice Joanna Scott, docente di Inglese, presso l’Università di Rochester, ambienta all’Isola d’Elba la storia di Murray Murdoch, un americano che nel 1956 decide di trascorrere un periodo di soggiorno all’Isola d’Elba con sua moglie ed i suoi quattro figli. Murdoch ha la grande ambizione di fare affari con i minerali dell’isola poiché ne è affascinato. Murdoch arriva sull’isola, affitta una villa e assume alcuni dipendenti per ricevere la fiducia della popolazione locale. Ad un certo punto però avviene un incontro misterioso con una donna, Adriana Nardi, di cui egli si infatua e dalla quale viene però respinto. La donna il giorno dopo scompare misteriosamente. Il romanzo è tutto incentrato nella ricerca attorno a questa scomparsa e ai sospetti e alle conseguenze che da ciò derivano.
Il romanzo è narrato in prima persona dal figlio più giovane di Murdoch, Oliver che da adulto si reca più volte sull’isola per cercare di scoprire i misteri che ruotano intorno alla vita del padre ormai scomparso.
La scrittrice descrive in modo dettagliato molti luoghi dell’Isola d’Elba con la padronanza di chi quei luoghi li ha conosciuti realmente. Il libro si apre con una scena di vita quotidiana ambientata a Portoferraio, fra Piazza della Repubblica e il Liceo Foresi. Nella pagine che si susseguono troviamo poi Marciana, San Piero, il Monte Giove, Rio nell’Elba, La Pila, Le Foci, Campo nell’Elba…
Suggestivo già nella scelta del titolo, “Tourmaline”, il romanzo routa intorno al fascino della tormalina proprio come se questa rappresentasse una sorta di “pietra filosofale” da ricercare. E infatti l’autrice fa dire al suo protagonista:
“Che cos’è la tormalina? La tormalina è un mix di ossido borico, silicio, acqua etcetera etcetera. La composizione chimica della tormalina è più lunga dell’alfabeto. Che cos’è la tormalina? Tutto e niente. Tormalina è ciò che un uomo cerca quando non sa cosa sta cercando”.
Ci sono immagini dell’isola come questa in cui si coglie la bellezza:
“La luna sull’Elba è più bianca che altrove, e la brezza marina è più salata. La steatite (pietra saponaria) è leggera come piuma d’oca…”.
Ci sono poi descrizioni di vari luoghi dell’Isola e della sua storia, non mancano i riferimenti a Napoleone, agli etruschi, alle miniere e ai suoi minerali.
E’ un romanzo suggestivo in cui alcuni capitoli addirittura prendono le mosse dalla narrazione delle vicende di Napoleone all’isola d’Elba, tanto che i capitoli IV e VI prendono il nome rispettivamente dell’imbarcazione “Undaunted”, che portò l’imperatore all’Elba, e dell’”Inconstant” con cui Napoleone partì dall’Elba.
Numerose sono state le recensioni positive al romanzo in America: dal New York Times al The New Yorker.
L’unica nota dolente è che ad oggi non esista una traduzione italiana del libro.
Dell’Isola d’Elba la scrittrice Scott scrive anche in un romanzo successivo, “Liberation”, partendo dalla figura della donna misteriosa Adriana Nardi. Ma questa è già un’altra storia.
Infoelba non si assume alcuna responsabilità per l'uso di marchi e slogan usati dagli inserzionisti e per eventuali errate indicazioni.
Informa inoltre che i listini prezzi, orari, date o altro materiale informativo pubblicato su questo sito è suscettibile a variazioni.
:: Siete quindi invitati a chiedere conferma alle strutture interessate ::
©1999-2024 Infoelba s.r.l. Unipersonale - Viale Teseo Tesei, 12 - Centro Servizi Il Molino - 57037 Portoferraio (LI)
P. IVA e C.F. 01130150491 - capitale sociale €10.000,00 i.v. - registro imprese numero 01130150491 - REA: LI - 100635
infoelba® è un marchio registrato - tutti i diritti sono riservati - Accesso all'area riservata