La leggenda dell'Innamorata risale al 1534, quando il destino di due giovani amanti venne segnato tragicamente dalle incursioni saracene.
La rievocazione storica nasce invece nella metà del XVII secolo per volontà di Don Domingo Cardenas, un nobile decaduto di origine spagnola che si stabilì nella località in cui si dice che Maria, l'innamorata, sacrificò la sua vita per raggiungere la nave corsara che aveva catturato il suo Lorenzo.
Ancora oggi, ogni 14 luglio, un corteo storico percorre a piedi le vie del paese fino a raggiungere la spiaggia dell’Innamorata dove ha luogo la sfida fra gli equipaggi dei rioni. Aprono la sfilata un banditore e un torciere, seguiti da un gruppo formato da musici, tamburini, soldati e dal Capitano della Guardia. Al centro del corteo il gruppo dei nobili, illuminato dai torcieri, è preceduto dal portabandiera dei "Cavalieri dell'Innamorata dell'Isola d'Elba". Subito dopo un anziano pescatore accompagna Maria, che è impersonata da una ragazza di Capoliveri.
Il corteo prosegue con gli equipaggi delle barche dei quattro rioni dell'antico castello, che si distinguono tra loro per il colore della fusciacca: blu per la Fortezza, rosso per il Baluardo, verde per il Fosso, giallo per la Torre. Ogni equipaggio è guidato da un vecchio pescatore (Capo Rione) affiancato da una giovane del quartiere che porta la bandiera.
Mentre gli equipaggi si preparano per la disfida, il resto del corteo prosegue fino a raggiungere la spiaggia alla ricerca dei due giovani amanti. Un razzo verde segnala alle barche l'approssimarsi della partenza, che avverrà quando un razzo rosso illuminerà il cielo.
Le imbarcazioni vogano verso lo scoglio della Ciarpa, dove i timonieri si gettano in acqua per prendere lo scialle che Maria, buttandosi, ha lasciato impigliato nella scogliera. Nel frattempo i rappresentanti di Don Domingo Cardenas e Isabell Martorell, insieme ai pescatori e alle fanciulle scelte dai quattro rioni, attendono il vincitore che, dopo aver percorso a nuoto il tratto di mare che lo separa dalla spiaggia, porge la Ciarpa al pescatore anziano del proprio rione, il quale lo consegna nelle mani di Don Cardenas; ed è proprio il nobiluomo a cingere con lo scialle le spalle della ragazza scelta dai vincitori, proclamando così la Maria dell'anno successivo. Sarà lei a conservare lo scialle e, come vuole la tradizione, a trovare l'Amore.
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