A poca distanza da Porto Azzurro, navigando in direzione sud-est per circa tre miglia, si arriva a Punta Nera, a metà strada tra l’isolotto dei Liscoli e Capo Calvo.
La caratteristica di questa immersione è il relitto di un piccolo aereo da turismo, un BN-2A Islander, che si trova a una profondità di circa 12 metri. Si tratta di un aereo bimotore a otto posti, in buono stato di conservazione, reclinato in assetto di volo su un fondale di sabbia e posidonia. L’aereo fu costretto ad ammarare a causa di un guasto al motore destro e venne successivamente spostato da alcune reti di pescherecci fino alla sua posizione attuale.
Il motore di sinistra e staccato e appoggia sulla sabbia. La carlinga è interamente ricoperta di incrostazioni come spugne, briozoi e all'interno si possono trovare tane di gronghi e murene. Il relitto è contornato da fitti branchi di castagnole e occhiate.
L’immersione è molto facile e breve, ma trattandosi di un relitto sempre suggestiva.
Il motore sinistro è staccato e appoggiato sulla sabbia. La carlinga è interamente ricoperta di incrostazioni di spugne e briozoi, e al suo interno si trovano tane di gronghi e murene. Il relitto è circondato da fitti branchi di castagnole e occhiate. L’immersione, pur essendo facile e breve, risulta sempre suggestiva grazie alla presenza del relitto.
infoelba consiglia: nonostante la scarsa profondità, è importante affrontare l’immersione con prudenza e cautela, poiché si tratta comunque di un’immersione su un relitto.
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