Tipologia immersione: parete
Brevetto minimo richiesto: avanzato
Profondità: min 12 m, max 90 m
L’immersione si sviluppa a poca distanza dalla zona a protezione integrale dell’area protetta a mare di Giannutri che garantisce la possibilità di incontri spettacolari a ogni profondità.
Il sito è segnalato da due boe di ormeggio ancorate ad una profondità di circa 12/14 m su di un fondo caratterizzato da affioramenti rocciosi che si alternano a macchie di Posidonia oceanica.
Procedendo in direzione est/sud-est si raggiunge il vero obiettivo di questa immersione, rappresentato da una imponente parete ricchissima di organismi tipici del coralligeno. La cigliata dai -25/30 metri si staglia su un fondale sabbioso fino ai -50, per poi proseguire, fino ad oltre i -90 metri, diventando perfetta anche per immersioni tecniche.
Le alghe rosse incrostanti e le alghe verdi abbondano e caratterizzano il paesaggio sommerso, ma anche la componente animale è particolarmente ricca soprattutto per la presenza di splendidi ventagli di gorgonie sia gialle che rosse, spugne e i briozoi che spesso si osservano insediati anche sui rami delle gorgonie più grandi.
Negli anfratti tra le rocce superficiali e nelle spaccature della falesia è facile avvistare grossi scorfani e aragoste, mentre nel blu sono comuni barracuda e dentici.
Punta San Francesco è un ottimo sito per fotografi subacquei.
Risalendo si attraversa un tratto di fondo roccioso leggermente inclinato, colonizzato da gorgonie bianche a candelabro, che conduce nuovamente verso la catena dell’ormeggio dove cernie e murene non sono rare e dove spesso si aggira qualche torpedine.
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