Immersioni nel Parco marino di Pianosa – Boa SP4

Tipologia immersione: parete
Brevetto minimo richiesto: base
Profondità: min 3 m - max 40 m

Questo sito di immersione si colloca in prossimità di uno scoglio affiorante a poca distanza dall’isolotto della Scola. 

Scendendo in corrispondenza della boa di ancoraggio, si raggiunge il fondo, completamente colonizzato da una rigogliosa prateria di Posidonia oceanica, alla profondità di circa 15 m.

Mantenendo la parete sulla destra, la discesa prosegue in direzione est lungo il fondale coperto di posidonia che, degradando fino a oltre - 35 m di profondità, lascia spazio alla sabbia.

Lungo la parete si apre una piccola cavità che ospita un ricco popolamento composto soprattutto da spugne di ogni forma e dimensione; il profondimetro segna quota -30 m. 

L’immersione prosegue attraversando in direzione nord-est, la propaggine più profonda della prateria di Posidonia per raggiungere un affioramento roccioso che, come la parete lasciata alle spalle, appare colonizzato dal tipico popolamento coralligeno. 

Le alghe rosse incrostanti (Lithophyllum stictaeforme, Mesophyllum alternans), e le alghe verdi (Flabellia petiolata e Halimeda tuna) abbondano e caratterizzano il paesaggio sommerso. Anche la componente animale è particolarmente ricca soprattutto per la presenza di spugne e briozoi, che ricoprono ogni anfratto, e di diversi pesci tra i quali le immancabili cernie.

Ritornando verso la parete principale, si comincia la risalita avendo ormai percorso quasi tutto il perimetro sommerso dello scoglio affiorante. A quote comprese tra i -15 m ed i -5 m sul pendio che affaccia ad est, verso il mare aperto, sono presenti spettacolari caroselli di castagnole e menole che cercano di sfuggire dagli attacchi dei predatori come dentici, ricciole e barracuda.