Partenza / Arrivo: Marina di Campo
Lunghezza: km 47,8
Difficoltà tecnica: media
Dislivello positivo: 651 m
Il percorso totale dell'anello occidentale è di circa 48 km e prevede il giro completo della parte occidentale dell'Elba.
infoelba consiglia: È possibile percorrere il giro dell’anello in senso orario o antiorario: la differenza risiede nella diversa difficoltà delle salite. Si consiglia il giro antiorario a coloro che preferiscono fermarsi spesso per ammirare il panorama.
Seguendo questo itinerario si parte dalla costa sud dell'Isola d'Elba, precisamente a Marina di Campo, verso la zona occidentale e poi settentrionale dell'isola, per poi tornare a Marina di Campo.
Le salite più importanti sono due: Punta Nera, con tratti di pendenza impegnativi fino al 10% e Marciana più “dolce” ma anche più lunga.
Dalla zona dei parcheggi di Marina di Campo, dove è possibile lasciare l'auto, l’itinerario prosegue in senso orario in direzione Cavoli lungo 2/3 km di pianura che servono per scaldare un po’ i muscoli.
Al distributore della Beyfin la strada inizia a salire con leggere pendenze (2%) fino a raggiungere il bivio di San Piero, in località Colle Palombaia. Qui ha inizio una leggera salita, non molto impegnativa con pendenze del 5/6% e che dura solo poche centinaia di metri.
Questa zona è chiamata Costa del Sole, ed è considerata uno dei posti più belli dell'isola, con le famose spiagge di sabbia di Cavoli, Seccheto e Fetovaia e le bellissime scogliere a picco sul mare.
La vista lungo tutta la strada è bellissima e permette di ammirare l'Isola di Pianosa e la Corsica sullo sfondo. Nelle giornate più limpide si può ben distinguere anche l'abitato di Bastia. In questo tratto il manto stradale è ottimo e per quanto la carreggiata non sia larghissima, il traffico solitamente non è molto intenso.
Al bivio per Cavoli la strada scende leggermente fino ad arrivare al paese di Seccheto dove inizia un altro tratto di leggero falsopiano. Attraversando i paesi di Fetovaia, Pomonte e Chiessi la strada alterna leggeri tratti di salita e discesa.
Subito dopo aver passato l'abitato di Chiessi inizia il punto più duro di tutto il percorso, la salita di Punta Nera, con pendenze che arrivano fino al 10%.
La scalata è abbastanza corta ma occorre affrontarla con cautela e fare attenzione nel caso di vento forte, perché in questa zona si è molto esposti e se si utilizzano ruote ad alto profilo, si può avere qualche difficoltà in più.
Una volta superata la salita inizia un tratto di discesa con asfalto leggermente sconnesso nel quale è possibile riprendere fiato, per poi trovare dei saliscendi non impegnativi fino ad arrivare al bivio che porta a Sant'Andrea.
Passato il bivio inizia nuovamente la salita che conduce fino al paese di Marciana. Qui il percorso è opposto rispetto alla salita di Punta Nera ma altrettanto impegnativo: nonostante la pendenza sia meno ripida, il tratto da percorre è molto lungo.
Nella prima parte la salita quasi non si sente, tanto che è possibile pedalare con rapporti anche duri. Dopo circa 3 km, passato un ponticello, si trova l'indicazione per Maciarello. Qui la strada inizia a salire in modo più deciso.
Per fortuna questa zona è caratterizzata da una vegetazione molto rigogliosa che, anche nelle giornate più assolate, offre un po' di fresco.
Dopo circa 6/7 km, a Marciana si raggiunge la quota massima del girostrong>. Una breve sosta a 364 metri sul livello del marestrong> consente di apprezzare il bellissimo panorama della costa nord dell’isola e in particolare la vista sul paese di Marciana Marina.
Il tratto di strada che conduce da Marciana a Marciana Marina è sicuramente il più facile: solo discesa. Solo volendo raggiungere anche il paese di Poggio si deve percorrere un leggero tratto di falsopiano. Poco prima di entrare in paese si trova Fonte Napoleone dove è possibile riempire la borraccia di acqua fresca.
La discesa da Poggio è abbastanza impegnativa, anche per l'asfalto disconnesso, quindi è opportuno fare attenzione e non esagerare nella velocità. In pochi minuti ci si ritrova al livello del mare, nell'abitato di Marciana Marina. Da qui si prosegue a destra in direzione Procchio.
Questo tratto è molto semplice, anche se continuano i saliscendi tipici dell'Elba. C'è però da fare più attenzione al traffico, più intenso rispetto ai tratti precedenti.
Una volta raggiunta la località di Procchio si gira a destra per tornare a Marina di Campo. Qui si trova una piccola asperità, il colle di Procchio e l’ultima salita del giro. Passato questo tratto di poche centinaia di metri, si percorre il tratto in pianura che porta alla località La Pila e dopo ancora due chilometri la strada conduce a Marina di Campo, dove si conclude il giro dell'anello occidentale.
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