Punto di partenza: Cavo
Punto di arrivo: Porto Azzurro
Lunghezza: 18,5 km
Altimetria: 496 m
Deviazioni consigliate: Mausoleo Tonietti, Eremo di Santa Caterina, Orto dei Semplici
L'itinerario della GTE inizia dal paese di Cavo, il più settentrionale e vicino al continente. Dal lungomare di Cavo si deve prendere una strada (segnalata) che in pochi minuti conduce all'ingresso di un sentiero.
Dopo circa 1,5 km, arrivati a un quadrivio, girando sul sentiero a destra, una brevissima deviazione permette di ammirare il Mausoleo Tonietti, unica testimonianza in stile liberty dell'Elba. Ritornando al quadrivio riprendere il sentiero GTE.
Superati Monte Lentisco e il Serrone, la prima salita impegnativa è quella che conduce sulla vetta di Monte Grosso a 344 metri s.l.m., dove un tempo era posizionato "Il Semaforo", un'importante postazione di osservazione militare, oggi trasformato in lussuosa abitazione.
Dalla cima si gode di un panorama strepitoso, ad est il paese di Cavo, i tre isolotti posti tra l'Elba e il continente: Topi, Palmaiola e Cerboli e, oltre il canale di Piombino, la costa italiana; ad ovest tutto il lato nord della costa elbana.
Successivamente si scende lungo una discesa ripida fino a lambire la strada provinciale della Parata. Si attraversa la Valle delle Fiche lungo un piacevole saliscendi e si giunge poi in località Aia di Cacio dove il sentiero incrocia la strada che conduce a Nisporto e Nisportino.
Da qui, in pochi minuti, si possono raggiungere l’Orto dei Semplici e l’eremo di Santa Caterina.
Attraversata la strada si riprende il sentiero e si affronta la seconda salita della giornata: un breve ma ripido tratto pietroso che conduce a Monte Strega (427 m) e a una piacevole traversata in quota con spettacolari vedute su Rio Elba. Successivamente si arriva a Passo della Croce (342 m) e si sale nuovamente fino a Monte Capannello (408 m), un altro bel punto di osservazione dal quale si possono ammirare contemporaneamente i due versanti (orientale e occidentale) dell’isola.
Pochi metri più in basso il sentiero porta fino alla pineta delle Panche, da dove si riprende il percorso in salita in direzione della vetta più alta di questo versante: Cima del Monte, 502 metri. Una volta raggiunta la vetta il panorama è maestoso, domina tutta l'Elba orientale e in particolare il castello del Volterraio e la baia di Portoferraio.
Dopo aver percorso la discesa con vista su Porto Azzuro, dopo poco si incrociano rispettivamente i bivi con i sentieri n. 220 e con il sentiero n. 205 (per escursionisti esperti) che conduce al Santuario della Madonna di Monserrato.
Proseguendo sulla GTE, dopo circa 15,5 km dalla partenza, si arriva al bivio con il sentiero n. 210 che, scivolando tra le vigne, in circa 30 minuti consente di raggiungere Porto Azzurro.
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