Punto di partenza: Procchio
Punto di arrivo: Pomonte / Patresi
Lunghezza: 15,9 km (Pomonte) – 24,2 km (Patresi)
Altimetria: 816 m
La terza tappa della GTE conduce da Procchio a Patresi o Pomonte.
Da Procchio, ritornando nel punto di arrivo della seconda tappa della GTE, si deve abbandonare la strada asfaltata e prendere il sentiero in salita che si inerpica su Monte Castello (226 m) dove sarebbe interessante fare una breve esplorazione nei dintorni per scoprire, nascosti dalla macchia mediterranea, le rovine di una fortezza etrusca, costruita qui per controllare dall’alto il Golfo di Marina di Campo, nonché un avamposto militare usato nella Seconda guerra mondiale come punto di osservazione.
La via prosegue come un tunnel in mezzo alla vegetazione, fino a raggiungere un agglomerato di case e a incrociare il bivio con il sentiero n. 180 e il bivio con il sentiero 121 per Sant’Ilario. Abbandonata la strada ampia e scorrevole fin'ora percorsa, inizia la ripida e dura ascesa che in 50 minuti conduce a Monte Perone.
Di seguito la GTE percorre lo stesso sentiero del Santuario delle Farfalle: un’altra breve ma ripida salita nella pineta, fino al bivio con il sentiero n. 107, dove si percorre un breve tratto in quota fino ad arrivare ad un bosco da percorrere anch’esso in salita.
Giunti alla località denominata Malpasso o biforcazione GTE (833 m), appena sotto la quota altimetrica del Passo delle Filicaie (870 m), è necessario decidere quale ramo della GTE percorrere.
La GTE nord prosegue verso destra in quota sotto il massiccio del Capanne. Per percorrere questo ramo della GTE sono necessarie circa 8 ore in quanto il sentiero è molto lungo e articolato. Nella prima parte attraversa diverse franate di massi di granito dove si deve stare attenti a seguire la via più facile.
Dopo aver incrociato due volte il sentiero n. 101 il tracciato risulta piacevole e pianeggiante e con una bellissima vista su Marciana, la costa nord dell’Isola d’Elba, Piombino e la costa toscana fino al bivio con il sentiero 110.
Qui si prosegue a sinistra, lungo l’ultima salita della giornata, fino alla località la Tavola a 920 m dove, fermandosi un attimo a riposare, è possibile godere di una vista meravigliosa.
Da questo momento inizia una discesa, a tratti impegnativa, fino alla località La Terra, con vista sul versante sud dell’Elba e sullo sfondo le isole di Pianosa e Montecristo. Compiendo una curiosa evoluzione verso nord si incontrerà Il Troppolo (690 m) che è uno dei luoghi delle meraviglie dei sentieri elbani, in particolare a maggio quando la fioritura di ginestre, cisti e altre piante, ne fanno uno straordinario giardino profumato. Passati Bollero (556 m) e Serraventosa (620 m) si prosegue in discesa fino a Patresi (loc. Mortaio).
Mappa GTE nord: Procchio - Patresi
Se invece si vuole percorrere la GTE sud, giunti alla biforcazione GTE, svoltare a sinistra in direzione sud-ovest seguendo il crinale che divide l’ampia valle di Pomonte da quella di Vallebuia e Seccheto.
Scendendo da 839 m s.l.m. a 0 m s.l.m. si incontrano il Colle della Grottaccia (647 m), Le Mure (630 m), Monte Cenno (592 m) e Monte Orlano (546 m), per poi scendere rapidamente verso Pomonte.
Il tracciato è altamente suggestivo: attraversa muretti a secco, caprili, radure e vigneti che un tempo tappezzavano tutta la valle. Sono necessarie circa 3 ore e 20 minuti di cammino.
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