Partenza: Seccheto
Arrivo: Marina di Campo
Tempo medio: 3 ore e 30 min
Lunghezza: 8,3 km
Dislivello in salita: 368 m
Difficoltà percorso: impegnativo
Sentiero percorso: n. 195, n. 193, n. 192, n. 138
Cosa osservare: ginepri (5C, 5E), fornace (5B), vie del granito (5A), estrazione granito, flysch (5D)
La Via dei Ginepri inizia nei pressi del campo sportivo di Seccheto.
Nella prima parte, il percorso coincide con il sentiero n. 195 che fa parte delle “vie del granito”, una rete di sentieri che consente di raggiungere diversi antichi manufatti in granito e siti prestorici.
Il cammino prosegue sui sentieri panoramici n. 193 e poi n. 192, caratterizzati dalla presenza di rocce fratturate tipiche dell'anello termometamorfico, fino a raggiungere la strada asfaltata, da seguire per un breve tratto.
Imboccato il sentiero n. 138 di Colle Palombaia, l'itinerario si stacca dal massiccio del Capanne per inoltrarsi lungo dorsali costituite principalmente da strati di roccia sedimentaria. Il sentiero segue a tratti la costa a picco sul mare, un tempo coperta da terrazzamenti coltivati, oggi ricoperti dalla macchia mediterranea, dove prevalgono mirto e lentisco. Successivamente, il percorso incontra zone di diretta esposizione lungo la scogliera, dove si possono ammirare spettacolari e preziosi esemplari di ginepro fenicio e rigogliosi cespugli di rosmarino, alternati alla vegetazione boscosa dei versanti settentrionali.
Effettuando una breve deviazione sul sentiero n. 139, si può godere di un fantastico panorama che domina la baia di Marina di Campo e spazia su tutta la costa meridionale dell'Elba e sulle isole del Giglio, Montecristo e Pianosa.
Inoltre, è possibile osservare il faro di Capo Poro e visitare le postazioni militari risalenti all'ultimo conflitto bellico.
Ritornando sul sentiero n. 138, si arriva sopra la spiaggia di Galenzana, per poi scendere verso il più antico agglomerato del paese di Marina di Campo e la sua spiaggia.
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