Il sentiero n. 100 è l'unico tracciato della rete sentieristica elbana classificato EEA (escursionisti esperti attrezzati). Per accedervi è necessario essere dotati di attrezzatura idonea.
Si tratta di un tracciato particolarmente insidioso. Il piano di calpestio è spesso reso scivoloso dall'umidità, sono presenti alcuni passaggi stretti tra pinnacoli di roccia, versanti strapiombanti e salite verticali sui quali è necessario prestare la massima attenzione. Presenta alcuni tratti esposti molto pericolosi, se affrontati senza la necessaria esperienza e attrezzatura, sui quali è stata posizionata una via ferrata. Questo il motivo per cui questo percorso viene chiamato anche la Ferrata del Monte Capanne.
Il sentiero n. 100 si snoda lungo i crinali delle vette più alte dell’isola, lungo un percorso davvero suggestivo. Gli escursionisti esperti che, con le dovute cautele, decideranno di percorrerlo godranno di un panorama mozzafiato, che durante la salita farà scoprire tutte le isole dell’Arcipelago Toscano e la Corsica. La vegetazione è quella tipica delle rupi, adattata a condizioni ambientali difficili.
Si tratta di uno snodo fondamentale della rete sentieristica dell'Elba; incrocia la GTE alle due estremità e presso Le Filicaie, a poche decine di metri dalla biforcazione della GTE.
La Ferrata del Monte Capanne è intitolata alla memoria di Massimo Russo, atleta e organizzatore di gare di trail running, molto noto all’Isola d’Elba e non solo.
Partenza: Monte Perone
Arrivo: Marciana, Fortezza Pisana
Tempo medio: Sentiero n. 100 – 3 h 40 min / tutto il percorso 6 h 05
Lunghezza: Sentiero n. 100 – 3,56 km
Differenza altimetrica: 244 m
Ascesa totale: 336 m
Discesa totale: 175 m
Sentieri percorsi: GTE, n. 100, GTE nord, n. 110, n. 103
Difficoltà percorso: EEA Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Per imboccare il sentiero n. 100 si deve raggiungere l’area attrezzata del Monte Perone e da qui percorrere la GTE lungo il Sentiero delle Farfalle. Dopo circa 1,5 km, superato Monte Maolo a quota 749 m, si giunge al bivio con il sentiero n. 100, dove ha inizio la via ferrata.
Dopo circa un’ora, il sentiero n. 100 conduce alla prima spettacolare altura de Le Calanche (897 m).
A Le Calanche si trova il bivio con il sentiero n. 123, percorso di 700 m che si collega con il n. 107, imboccando il quale, se si svolta verso nord, si ritorna sul sentiero della GTE nei pressi di Monte Perone disegnando un itinerario ad anello.
Proseguendo sul sentiero n. 100, si rimane in quota fino a Le Filicaie e (894 m), per poi scendere lievemente alla panoramica della Foce delle Filicaie, chiamata anche Malpasso. Successivamente il tracciato si inerpica nuovamente su un’altra via ferrata, fino al Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola.
Dal Monte Capanne, proseguendo sul n. 100, il sentiero diventa molto più impegnativo. Si avanza verso lungo i pendii in direzione del Monte di Cote, passando attraverso La Galera (967 metri), con due costoni di granito che visti dal basso ricordano la prua di un'imbarcazione, e La Tavola (935 metri), ove il crinale si fa più largo.
Qui, nei pressi della fine del sentiero n.100, sono presenti i resti di un caprile.
A La Tavola, si deve iniziare a scendere lungo la GTE Nord che in poco tempo conduce verso il sentiero n. 110 da percorrere fino al sentiero n. 103, con arrivo alla Fortezza Pisana di Marciana.
Infoelba non si assume alcuna responsabilità per l'uso di marchi e slogan usati dagli inserzionisti e per eventuali errate indicazioni.
Informa inoltre che i listini prezzi, orari, date o altro materiale informativo pubblicato su questo sito è suscettibile a variazioni.
:: Siete quindi invitati a chiedere conferma alle strutture interessate ::
©1999-2025 Infoelba s.r.l. Unipersonale - Viale Teseo Tesei, 12 - Centro Servizi Il Molino - 57037 Portoferraio (LI)
P. IVA e C.F. 01130150491 - capitale sociale €10.000,00 i.v. - registro imprese numero 01130150491 - REA: LI - 100635
infoelba® è un marchio registrato - tutti i diritti sono riservati - Accesso all'area riservata